Si ripropone con urgenza la riperimetrazione del sin Brescia-Caffaro
Per tutelare i diritti dei cittadini vanno ricomprese tutte le aree inquinate
Indagine dell'Iss su Diossine e PCB nel latte materno in provincia di Brescia
Tenuta nascosta per tre anni ed aggirato il Sin Caffaro: i risultati sono comunque allarmanti
Il
progetto di indagare sulla contaminazione del latte materno era nato
dopo la "riscoperta" del caso Caffaro ad opera di "Presadiretta" nel
2013. Ma l'Asl dell'epoca ha accuratamente evitato di indagare sul Sin
Caffaro diluendo la presunta esposizione su tutto il territorio
provinciale. Ciononostante, e dopo 3 anni di ingiustificato ritardo
nella pubblicazione, i risultati non sono per nulla rassicuranti: i
livelli di contaminazione diffusa in provincia sono comunque elevati.
(CaffaroDiossineLatteMaterno2022.pdf)