Pratiche virtuose
C'è speranza
se cittadini, associazioni, enti locali, imprese
cominciano ad operare nella giusta direzione, riducendo
i consumi di energia, di risorse e di territorio, ed
evitando di disperdere rifiuti e scorie in ambiente. E se il popolo inquinato si fa sentire a gran voce: "Basta veleni!"
Solo l'ambientalismo che sa dire NO alla
grande impiantistica (inceneritori, centrali termoelettriche,
gassificatori, nucleare...) ed alle infrastrutture (TAV, autostrade,
ponte sullo Stretto,...), inutili nonché devastanti, sa costruire reali alternative capaci di futuro per la vita umana sul nostro Pianeta.
Tante sono ormai le pratiche virtuose che, sottraendosi alla logica perversa dell'illusorio sviluppo sostenibile,
concretamente riducono il carico ambientale della nostra presenza sulla
Terra, muovendosi nella prospettiva della Decrescita (Decrescita.pdf).
Cominciamo con il tema dei rifiuti, presentando un'azienda che opera nel settore del riciclo, in particolare della frazione secca (RicicloVedelago.pdf)
e le buone pratiche realizzate in molte realtà, che, se
applicate a Brescia, ridurrebbero a un quinto il rifiuto da smaltire
spegnendo quasi del tutto l'inceneritore (RifiutiBuonePraticheRealizzate.pdf).
Nel
mese di maggio 2009, alla scuola media "Kennedy" di Brescia, si
è realizzato un percorso educativo di straordinario interesse:
attraverso lo sport gli alunni sono stati condotti ad incontrarsi con
l'ambiente e la natura. (Kennedy2009Naturalmentesport.pdf)
Il
24 settembre 2009, l'annuncio che tutti gli amanti della pace e
dell'ambiente si attendevano: sono state rimosse le 40 bombe atomiche
dall'aeroporto di Ghedi. Una vittoria della campagna "Via le atomiche"
che dovrà rappresentare un primo passo verso il disarmo
nucleare. (AtomicheGhediRimosse.pdf)
L'ingegner
Massimo Cerani elabora per alcuni Comuni a Nord di Trento un progetto
esecutivo che prevede una raccolta differenziata di qualità ed
un riciclo totale dei rifiuti urbani, evitando sia il ricorso
all'incenerimento che alla discarica. (CeraniSintesiProgettoLavis)
Nel 2010 i Comuni della Franciacorta, interessati alla tutela del proprio territorio, di fronte alla minaccia di una discarica nel sito della Macogna non si scoraggiano, vanno al contrattacco e avviano la realizzazione di un Parco (DiscaricaMacogna2010.pdf).
Il
20 marzo 2010, i Comitati ed il Coordinamento dei comitati
ambientalisti della Lombardia promuovono una riuscita ed intensa
manifestazione al Pirellino per far sentire la voce dell'ambiente e
della salute nella campagna elettorale (BresciaAmbienteManifestazione2010.pdf).
Ridurre i rifiuti si può! Su questo fronte dal 2010 i supermercati della Coop di Brescia sono impegnati con alcune iniziative virtuose: il progetto "Buon Fine" per il recupero a fini sociali di prodotti alimentari invenduti (BuonFineCoop.pdf) e la distribuzione di "detersivi sfusi" (DetersiviSfusiCoop.pdf).
Anche il Comune di Brescia, in clamorosa contraddizione con se stesso e
con la ribadita volontà di mantenere i cassonetti, ha promosso
alcune campagne per la riduzione dei rifiuti (PannoliniLavabiliBrescia.pdf).
Due sonanti vittorie della lotta contro contro il degrado ambientale e contro le lobbies dei rifiuti speciali: a San Gervasio
la progettata piattaforma per rifiuti speciali "Teresa" costretta
a ritirasi dalla mobilitazione di un'intera comunità (SanGervasioVittoria.pdf); a Brescia San Polino il Tar boccia la discarica per rifiuti di amianto (BresciaSanPolinoVittoria.pdf; BresciaSanPolinoTar.pdf).
Anche con i bambini piccoli si può fare educazione
ambientale. Esemplare quanto è stato realizzato nella scuola dell’infanzia “G.
Rodari” di Bovezzo, dove i bambini più grandi hanno realizzato l’ECO – OCA, un
gigantesco ed educativo Gioco dell’Oca ecologico.
Il tutto preceduto varie attività didattiche:
- ricerca di comportamenti corretti o scorretti nei
confronti dell’ambiente
- lettura e commento di libri
- visione e commento di brevi cartoni animati
inerenti tematiche ecologiche
- produzione di pannelli con il collage
che illustrano i comportamenti virtuosi
L’argomento, non semplice da trattare, ha tuttavia
coinvolto i bambini ed in breve la maggior parte di loro ha compreso il
significato di termini inizialmente sconosciuti come: pannelli solari, pale
eoliche, inquinamento, raccolta differenziata, risparmio energetico.
L’opera finale, l’ “ECO-OCA”, è stata esposta con gli
elaborati delle altre scuole presso il sito museale di Santa Maria degli Angeli
(Convento) di Gardone V.T. e si è aggiudicata il primo premio di 400 €,
nel concorso artistico indetto dalla
Comunità Montana di Valle Trompia, Ritorno alla terra.
Energia pulita e rinnovabile: il futuro è gia qui? (EducazioneAmbientaleInfanzia.pdf)
Tornano gli “orti in città”:
grazie a dei cari amici, che mi hanno concesso in uso gratuito un pezzo di
terra vicino a casa, in pieno centro storico, ho ripreso a coltivare un
orto, una pratica felice, per tante ragioni: fa bene all’ambiente e alla
nostra salute fisica e psichica. Una pratica che l’odierna crisi
economica ed ecologica ripropone d’attualità e che si sta diffondendo in tutti
i centri urbani. (OrtiUrbani.pdf)
Si è concluso alla scuola primaria Boifava di Caionvico a
Brescia il percorso di educazione ambientale che ha
impegnato tutte le classi, nell’anno scolastico 2009-2010, coinvolgendo
alunni, genitori, insegnanti e dirigente scolastico. I risultati, nel
complesso positivi, ci spingono a riproporre anche in futuro l’iniziativa (EducazioneAmbientaleBoifava.pdf)
Nel 2011, ancora due sonanti vittorie della lotta contro contro il degrado ambientale e la cementificazione del suolo: a Chiari la
Fonderia Gnutti è costretta a ridurre le emissioni
dall'azione instancabile dell'associazione Chiariambiente (VittoriaChiariambiente.pdf); ad Azzano la mobilitazione popolare contro il polo logistico ottiene 4 punti a proprio favore (VittoriaAzzanoPoloLogistico.pdf).
In aprile esce per i tipi della Jaca Book, L'autarchia verde. Un involontario laboratorio della green economy, di Marino Ruzzenenti: come dice Giorgio Nebbia nella prefazione, "il passato è prologo" (AutarchiaVerdeRecensioni.pdf).
Si può mangiare con gusto e migliorare anche la salute: è questo il messaggio che ha trasmesso il Convegno su La frontiera del Cibo, organizzato il 10 maggio 2011, presso l'Istituto alberghiero Mantegna di Brescia dalla Federconsumatori (SaluteAlimentazioneFederconsumatori.pdf). Di grande interesse la relazione di Gianni Tamino (SaluteAlimentazioneTamino.pdf),
quella del rappresentante dei prodotti tipici della Coop
(SaluteAlimentazioneCoop.pdf) e la presentazione dell'esperienza in
corso con gli Istituti tumori di Milano da parte di insegnanti e alunni
dello stesso Mantegna (SaluteAlimentazioneMantegna.pdf).
E’
possibile evitare di tumulare i rifiuti in discarica o di bruciarli
nell'inceneritore: l'ing. Massimo Cerani, nel 2011, delinea
quello che potrebbe e dovrebbe essere il percorso virtuoso verso un totale
riciclo dei rifiuti (RifiutiRicicloCerani.pdf).
Dopo l'abbandono definitivo del nucleare sancito
dalla straordinaria vittoria dei referendum, proviamo a delineare una
strategia energetica fondata sul solare: un contributo alla discussione di
Cerani e Ruzzenenti (Energia2011ContributoCeraniRuzzenenti.pdf)
e un intervento di Giorgio Nebbia (Energia2011InterventoGiorgioNebbia.pdf).
Il 17 marzo 2012, i la Rete antinocività bresciana ha promosso una
manifestazione per le vie della città con partenza di fronte alla Caffaro (BresciaAmbienteManifestazione2012.pdf).
Il
2014 si apre con la pubblicazione di
un Dossier della rivista dei Saveriani “MissioneOggi”, Progetto Belpaese. La vera grande
opera. Con il prezioso
contributo di Giorgio Nebbia, Andrea Di Stefano, Massimo Cerani ed altri,
abbiamo delineato le opere virtuose di
cui avrebbe bisogno l’Italia, per risanare l’ambiente, tutelare il paesaggio ed
il patrimonio culturale, metterla in sicurezza dai ricorrenti disastri “naturali”,
infine renderla più vivibile per le generazioni future. (ProgettoBelpaeseMO_gennaio_2014.pdf).
L'anno si chiude con una buona notizia per l'acqua
di Brescia, un problema che aveva preoccupato in particolare i
genitori per il Cromo VI: nonostante l'iniziale "negazionismo"
delle Autorità (Asl, Comune e A2A), schierate nel sostenere che era "tutto
OK", i cittadini ottengono l'impegno che entro il 2015 vengano
drasticamente ridotti i livelli di Cromo VI. Ma altri problemi
rimangono: le bonifiche della falda e del Mella. (AcquaCromoVIDepurazione2014.pdf).
Il 2015 ci fa ben sperare, confortati dall'augurio del calendario ecologico delle mamme di San Felice sul Benaco (CalendarioMamme2015.pdf).
Nutrire
il Pianeta il compito di Expo 2015. Ma come? Un Dossier di "Missioneoggi"
del gennaio 2015 propone un'agricoltura liberata dalla chimica e dagli
OGM, basata sulla fertilità naturale dei suoli. (ExpoSfidaControversaMO_2015.pdf).
Carmine Piccolo di Ghedi corre per la salute e contro le discariche. Un esempio di impegno civile (DiscaricheCorsaContro2015.pdf).
Otto
donne coraggiose mostrano le ferite sul loro corpo e sulla loro terra:
Terra ferita, fotografie di Stefania Zambonardi da vedere
e far conoscere (AmbienteMostraTerraFerita2015.pdf).
All’inizio del 2016 i temi della crisi
ecologica vengono affrontati in un dossier di
"Missioneoggi", Laudato Si'. Il mondo al bivio(LaudatoSiMissioneoggi2016.pdf)
e in un articolo della rivista di Goffredo Fofi "Lo
straniero", Parigi. Un vertice per il clima (ClimaParigiLoStraniero2016.pdf)
Il 27 gennaio 2016 il Tavolo Basta veleni si presenta
ufficialmente come coordinamento democratico e rappresentativo di
tutti i Comitati e le Associazioni che nel Bresciano si occupano di ambiente
e di tutela della salute (TavoloBastaVeleni2016Presentazione.pdf).
Con la piattaforma che chiede lo stop a nuove discariche e ad
impianti impattanti e la bonifica dei siti inquinati prepara la camminata
popolare del 10 aprile (TavoloBastaVeleni2016Piattaforma.pdf).
Dodicimila,
forse 15 mila, cittadini partecipano alla grande
manifestazione del 10 aprile promossa dal Tavolo Basta veleni, una
svolta storica per Brescia: “Ora vogliamo il cambiamento da parte delle istituzioni”
(TavoloBastaVeleniManifestazione2016aprile10.pdf).
Dopo la grande manifestazione del 10 aprile il Tavolo
Basta veleni il 4 giugno si confronta nell'agorà con il Presidente della
Provincia Pierluigi Mottinelli. La trascrizione degli interventi per la
valutazione collettiva e programmare le prossime iniziative (TavoloBastaVeleniAgorà2016giugno04.pdf).
A giugno i grandi temi dei trattati commerciali
internazionali e del TTIP vengono affrontati in un dossier di
"Missioneoggi", Stop TTIP. Un'altra economia è possibile (StopTTIPMissioneoggi2016.pdf).
Il Tavolo
Basta veleni il 5 novembre si confronta in un incontro pubblico con il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono sulle criticità ambientali della città (TavoloBastaVeleniAgoràSindaco2016.pdf).
A novembre il tema controverso del mancato incontro tra ambientalismo e movimento opraio viene affrontato in un breve saggio su "Lo straniero" (AmbientalismoMovimentoOperaio2016.pdf).
Pubblicato dalla Casa della Cultura di Milano il saggio, Riprogettare le città a quarant'anni da Seveso (www.casadellacultura.it/484/riprogettare-le-citta-a-40-anni-da-seveso)
Il Tavolo
Basta veleni il 17 dicembre si confronta in un incontro pubblico con i parlamentari bresciani: chiesto un intervento per una moratoria delle discariche e per le bonifiche (TavoloBastaVeleniAgoràParlamentari2016.pdf).
Il Tavolo
Basta veleni il 10 maggio 2017 incontra il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti a Roma:
è la prima volta che gli ambientalisti bresciani trovano
udienza presso un Ministro dell'Ambiente. Anche in quella sede hanno chiesto un intervento di emergenza per una moratoria delle discariche e per le bonifiche (TavoloBastaVeleniMinistroAmbiente2017.pdf).
Su sollecitazione del Tavolo Basta veleni, il 17 giugno, 13 parlamentari bresciani presentano una mozione unitaria sull'emergenza discariche e rifiuti e sull'urgenza delle bonifiche. (TavoloBastaVeleniParlamentariMozione2017.pdf)
Il Tavolo Basta veleni, il 7 luglio, presenta all'Amministrazione provinciale un documento critico sul Piano Cave, chiedendo di aprire un confronto pubblico (TavoloBastaVeleniCave2017.pdf).
Il Tavolo Basta veleni, il 31 luglio, ha un proficuo e importante incontro con l'Arpa di Brescia, nel quale vengono approfondite tutte le criticità ed emergenze ambientali bresciane. (TavoloBastaVeleniArpaIncontro2017.pdf).
Gaia, dell'Ecoistituto del Veneto, il 1° settembre, pubblica Quelli delle cause vinte, una rassegna di tanti successi nelle battaglie ambientaliste, anche a Brescia. (CauseVinteGaia2017.pdf).
Il Tavolo Basta veleni, l'8 settembre, presenta alla stampa i risultati dell'incontro con l'Assessore all'ambiente della Regione Lombardia: grande la distanza tra le richieste e le risposte ricevute. (TavoloBastaVeleniRegioneLombardiaIncontro2017.pdf).
Rosy Battaglia di Cittadini reattivi al lavoro per documentare 5 anni di lotte ambientaliste a Brescia: Diamole una mano! (TavoloBastaVeleniCittadiniReattivi2017.pdf).
Alla fine ce
l’hanno fatta. Piergiorgio Cinelli e Dellino Farmer, in novembre, hanno realizzato Basta Veleni. Il Documentario e
Basta Veleni. La canzone. «Nel primo ci siamo concentrati sui casi dei
PCB e delle discariche in zona
Castenedolo-Montichiari - racconta Cinelli -. Per la canzone il discorso
invece si allarga e invita tutti, istituzioni in primis, a un cambio di rotta
verso una svolta ecologica e sostenibile».
(https://www.youtube.com/watch?v=EyCZwQlFYsE).
Pubblicato dalla Casa della Cultura di Milano, il 19 gennaio 2018, il saggio, I numeri della criminalità ambientale
(http://www.casadellacultura.it/713/i-numeri-della-criminalit-agrave-ambientale)
Il Tavolo Basta veleni, a due
anni dalla grande manifestazione del 10 aprile, il
24 febbraio 2018, presenta alla
cittadinanza ed ai candidati alle elezioni un importante documento
di valutazione del lavoro fatto e di proposte per rilanciare l'iniziativa
(TavoloBastaVeleniDueAnniDopo2018.pdf)
La rivista di Goffredo Fofi "Gli Asini" del marzo 2018 pubblica un saggio su Crisi ecologica e crisi della politica (CrisiEcologicaCrisiPoliticaGliAsini2018.pdf) e a giugno un'inchiesta, a quattro mai con Carlo Tombola sugli affari delle armi a Brescia (ArmiBresciaGliAsini2018.pdf).
Un risvolto della crisi ambientale è la crisi sociale che produce nel mondo impoverimento e aumento delle disuguaglianze: ne tratta il dossier di Missioneoggi del marzo-aprile 2018 (DisuguaglianzeMissioneoggi2018.pdf).
La rivista di Goffredo Fofi "Gli
Asini" a giugno pubblica un'inchiesta, a quattro mai con Carlo Tombola sugli affari
delle armi a Brescia (ArmiBresciaGliAsini2018.pdf).
Il Consiglio Provinciale di Brescia, il 24 settembre, approva
all'unanimità la moratoria a nuove discariche. (DiscaricheProvinciaMoratoria2018.pdf).
Pubblicata su Youtube un'intervista sui roghi
di rifiuti al Nord:
Milano
brucia: moriremo di rifiuti, www.byoblu.com, 16 ottobre 2018, https://www.youtube.com/watch?v=LGCXC424nMY
Il 13 novembre, viene discussa e approvata alla Camera
dei deputati la mozione sull'emergenza rifiuti a Brescia: all'ultimo
momento la maggioranza di governo cancella la moratoria, confermando che la lobby
bresciana dei rifiuti è intoccabile! (TavoloBastaVeleniMozioneParlamentari2018.pdf).
Il Tavolo Basta veleni incontra il 16
novembre l'Assessore regionale all'Ambiente Cattaneo: disponibilità al
confronto, ma totale chiusura ad ogni ipotesi di moratoria su nuove
discariche (TavoloBastaVeleniRegioneLombardiaIncontro2018.pdf).
Presentate al Ministro dell'Ambiente Sergio Costa,
in visita a Brescia, il 20 novembre, le richieste del Tavolo Basta veleni per
fronteggiare l'emergenza ambientale bresciana. Ma, purtroppo, nessuna
risposta!
(TavoloBastaVeleniMinistroAmbiente2018.pdf).
Viene proiettato a Brescia un docufilm che sollecita una lettera
aperta agli autori, Mimmo Calopresti e Roberto Cavallo: Immondezza:
l'economia circolare sbanda all'ultima curva (ImmondezzaLetteraAperta2018.pdf).
Della crisi dell'universalismo e
delle pulsioni nazionaliste che inquietano l'Occidente, tratta il dossier
di “Missioneoggi” del novembre-dicembre 2018 (CrisiUniversalismoMissioneoggi2018.pdf).
L'aggressiva nuova campagna sugli
inceneritori avviata a novembre da Salvini merita alcune risposte:
-un breve, ma efficace servizio del Tg1 del 19 novembre dal minuto 5,10
al minuto 7,20 http://www.tg1.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c002a688-df95-4dad-91d5-e7c78af6c6c0-tg1.html#p=0
-una lunga intervista al mensile "L'Eco di
San Gabriele" (Inceneritori2018Eco.pdf)
-un articolo pubblicato su "Contropiano"
http://contropiano.org/news/ambiente-news/2018/12/20/la-capitale-degli-inceneritori-e-la-citta-piu-inquinata-ditalia-0110793
Pubblicata a dicembre dalla rivista "Ecologia
politica" una riflessione su Crisi ecologica e movimento
ambientalista. http://www.ecologiapolitica.org/wordpress/wp-content/uploads/2019/01/02-Laudato-Si-Ruzzenenti.pdf
A gennaio 2019, la rivista di Goffredo Fofi, "Gli
Asini", pubblica una recensione dell'importante libro Malaterra. Come hanno
avvelenata l'Italia di Marina Forti. (MalaterraAsini2019.pdf)
Il 2019 inizia a Brescia con una serie di curiose,
ma significative vicende, materia per un piccolo divertissement pubblicato
a luglio sul sito on line della rivista "GLi
asini" di Goffredo Fofi (http://gliasinirivista.org/2019/07/ce-speranza-se-questo-accade-a-brescia/)
Il 2 marzo manifestazione del Tavolo Basta veleni contro la centrale a carbone A2A che ammorba l'aria e mina la salute dei cittadini (TavoloBastaVeleniNoCarboneA2A.pdf).
Tra luglio ed agosto vengono pubblicate due recensioni di libri dedicati all'Ilva di Taranto: la prima, sulla rivista "Medicina democratica" on line, si occupa di un originale pamphlet Legami di ferro di Beatrice Ruscio (IlvaRuscioMd2019.pdf); la seconda, sulla rivista di Goffredo Fofi, "Gli
Asini", presenta la pregevole ricerca sulla storia dell'Ilva, L'acciaio in fumo, di Salvatore Romeo. (IlvaRomeoAsini2019.pdf)
Aperta sul sito una pagina dedicata ai cambiamenti climatici e al movimento giovanile Fridaysforfuture (clima).
Nel 2019, ad agosto, pubblicato l'ultimo aggiornamento dell'indagine su Il businnes dei rifiuti a Brescia (TerradeifuochiBrescia2019.pdf).
Il Tavolo Basta veleni convoca una grande manifestazione contro il degrado ambientale e per la tutela del territorio e della salute per il 27 ottobre 2019 (TavoloBastaVeleniManifestazione2019.pdf).
Ed il popolo inquinato risponde: quindicimila bresciani invadono la città per gridare a chi finora ha fatto il sordo: BASTA VELENI!
(TavoloBastaVeleniManifestazione2019ottobre27.pdf)
A ottobre 2019, la rivista di Goffredo Fofi, "Gli
Asini", pubblica un ricordo di uno dei più prestigiosi padri dell'ecologismo, Giorgio Nebbia, venuto a mancare il 3 luglio 2019 (NebbiaAsini2019.pdf). La rivista on line della Fondazione Luigi Micheletti, da lui fondata 20 anni fa, "Altronovecento. Ambiente tecnica società", dedica a Giorgio Nebbia un intero numero monografico (www.fondazionemicheletti.it/altronovecento/Default.aspx?id_articolo=41)
Tra fine 2019 e gennaio 2020 la Rai si occupa delle vicende ambientali nel Bresciano (AmbienteBrescia2020ServiziRai.pdf).
Ad aprile 2020, la stessa rivista, "Gli
Asini", pubblica un saggio sull'esperienza del Tavolo Basta veleni di Brescia (BastaVeleniAsini2020.pdf). Del Tavolo Basta veleni, in febbraio, aveva scritto su "Nuova Ecologia", la rivista nazionale di Legambiente, anche la gornalista d'inchiesta Rosy Battaglia (BastaVeleniNuovaEcologia2020.pdf).
Del Tavolo Basta veleni e dello stato dell'ambiente nel Bresciano tratta un importante reportage fotografico del bolognese Gianluca Rizzello
(https://www.gianlucarizzello.it/portfolio-base/veleni-di-brescia/)
Sempre ad aprile 2020, esce il dossier
di “Missioneoggi” che affronta, con opportuni approfondimenti critici, il tema dell'economia circolare (EconomiaCircolareMissioneoggi2020.pdf)
Il 7 giugno 2020 il settimanale "L'Espresso" pubblica un reportage sul degrado ambientale e conseguenti effetti sulla salute nel Bresciano (AmbienteBrescia2020Espresso.pdf).
Com'è noto la pandemia da Covid 19 ha colpito con particolare virulenza il Bresciano, sollecitando alcune riflessioni pubblicate su riviste nazionali, in giugno e luglio 2020 (PandemiaBresciaAsini2020.pdf; PandemiaSuLaTesta2020.pdf).
On line il n. 42 della rivista fondata da Giorgio Nebbia "Altronovecento. Ambiente tecnica società" della Fondazione Luigi Micheletti. Molti saggi di grande interesse sui temi ambientali e della pace nel mondo (http://www.fondazionemicheletti.it/altronovecento/Default.aspx?id_articolo=42).
On line il n. 43 della rivista "Altronovecento. Ambiente tecnica società" della Fondazione Luigi Micheletti. Molti documenti e saggi dedicati al cinquantesimo dell'anno cruciale dell'ambientalismo, il 1970, quando sbocciò la "primavera ecologica" e sembrava che l'umanità fosse davvero impegnata a far pace con la natura. Invece la Terra , forse, non mai è stata così maltrattata come oggi. (http://www.fondazionemicheletti.it/altronovecento/Default.aspx?id_articolo=43).
A questo proposito, nel nuovo anno, 2021, sono apparse alcune recensioni del libro di Pier Paolo Poggio e Marino Ruzzenenti, "Primavera ecologica" mon amour. Industria e ambiente cinquant'anni dopo. Una riflessione sul perchè dopo mezzo secolo ci troviamo ancora in piena crisi ecologica. (PrimaveraEcologicaRecensioni2021.pdf)
Una scheda per fare il punto su un vecchio e controverso slogan, oggi spesso riproposto come una novità dal sistema delle imprese e da una politica smemorata: sviluppo sostenibile (SviluppoSostenibileCriticaAsini2021gennaio.pdf).
Ancora la pandemia da Covid 19 al centro di un ricco dossier di "Missioneoggi":
eminenti studiosi, capaci di rigore scientifico, di indipendenza dai
poteri e di passione per l'umanità e l'ambiente, ci aiutano a
capire come dovrebbe cambiare il mondo, se sapessimo apprendere la lezione di questa tragedia. (CovidRipensareMondoMissioneoggi2021gennaio.pdf)
Nella grande discussione, spesso fatta di vuote parole che nascondono pesanti interessi economici, sull'annunciata "transizione ecologica" stride e fa soffrire il silenzio di uno storico e un tempo importante soggetto sociale: il movimento sindacale (SindacatoAssenteAsini2021febbraio.pdf). In effetti si sente la mancanza delle lotte dei lavoratori,
prigionieri di ricatti inaccettabili, nel dilemma salute o lavoro, ambiente o occupazione (RicattiLavoroAmbienteMosaicoPace2021.pdf).
E la “tecnopolitica” auspicata da Cingolani non pare
capace di salvare il mondo (TecnopoliticaCriticaAsini2021Giugno.pdf), a maggior ragione se l’annunciata transizione
ecologica si traducesse nell’ennesimo imbroglio (TransizioneEcologicaCriticaAsini2021Ottobre.pdf)
E' uscito per Jaca Book in autunno del 2021Veleni negatie. Il caso Caffaro, che fa il punto su fatti e misfatti in 20 anni di cattiva gestione del Sin Brescia-Caffaro. "Missioneoggi" pubblica una recensione di Paolo Ricci (CaffaroVeleniNegatiMissioneoggi2022.pdf).
Una sorprendente riscoperta del pensiero ecologico profondo di una grande donna del secolo scorso, Carla Ravaioli: tra il 1982 ed il 2002 aveva già delineato la crisi strutturale di un sistema economico votato ad una crescita impossibile e aveva indicato un progetto ecofemminista tutt'ora valido.
(https://www.decrescita.it/carla-ravaioli-un-pensiero-ecologico-profondo/)
La sofferenza ambientale nel Mediterraneo nel dossier del n. 1, gennaio-febbraio 2022 di "Missioneoggi" (MediterraneoInquinatoMissioneoggi2022.01.pdf).
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