-
Un 2023 terminato con l’aria sempre malata
Anche nel 2023 Brescia presenta una spiccata criticità per le PM2,5, quelle più dannose alla salute umana. Mentre esce l’ennesimo rapporto dell’Ue sui morti evitabili provocati dall’inquinamento dell’aria, Rete Ambiente Lombardiapresenta alle Istituzioni la petizione Apriti cielo! Ripuliamo la nostra aria, con dieci precisi obiettivi per un’aria più pulita.
-
A Brescia nel 2022 il record nazionale di giorni di supero per le PM10
Abbiamo più volte denunciato il trucco, imposto “politicamente” tre anni fa dalComune di Brescia, di non considerare più Rezzato nell’agglomerato di Brescia,sostituita da Sarezzo, per cui la centralina più critica rimarrebbe quella del Villaggio Sereno, non di traffico ma di fondo. Se dunque si considera, come d’obbligo, la centralina di Rezzato, di traffico eindustriale, che…
-
Conflitto di interessi e greenwashing a braccetto
Anche nel 2022 l’Università di Brescia scende in campo come capofila “tecnico” del neonato Centro Sviluppo Sostenibilità, per ribadire che le emissioni inquinanti sono prodotte soprattutto dall’agricoltura e dal traffico, assolvendo implicitamente le industrie e gli impianti energetici e di incenerimento di A2A, ovvero i soci privati (e finanziatori?) dello stesso Centro Sviluppo Sostenibilità, Confindustria…
-
L’imbroglio ecologico di A2A
A2A per l’ennesima volta cerca di rappresentarsi sostenibile, ma si tratta di un «imbroglio ecologico» malamente camuffato: in realtà l’incenerimento dei rifiuti per l’Ue non è economia circolare; a Monfalcone A2A, contro la comunità locale, intende rilanciare una megacentrale a gas.
-
Un utile confronto tra i PM10 di Mantova e di Brescia
Si ripropone periodicamente da parte di esponenti dell’Università di Brescia la tesi che le alte PM10 che si registrano in città provengano dalle emissioni di ammoniaca dell’agricoltura, affermazione smentita, però, dai dati di realtà, ricavati da un utile confronto tra il Mantovano agricolo e Brescia.
-
Il record europeo di Brescia per Morti da PM 2,5
La notizia è davvero clamorosa: Brescia detiene il record europeo di morti per l’aria inquinata da PM2,5. Sono 232 le vittime evitabili ogni anno, ma a Brescia Comune e istituzioni fanno carte false per negare la drammatica realtà.
-
La battaglia per l’aria del Tavolo Basta Veleni
Continua la battaglia del Tavolo Basta veleni per una migliore qualità dell’aria: denunciato l’orribile febbraio con 10 giorni consecutivi di superi; autorità silenti,.. in attesa del venticello primaverile.
-
Condanna della Corte di Giustizia Europea per violazione del diritto UE sulla qualità dell’aria
Infine è giunta l’ennesima condanna della Corte di Giustizia dell’Unione europea nei confronti dell’Italia perché ha violato il diritto Ue sulla qualità dell’aria. Brescia, ovviamente, è una delle aree critiche incriminate.
-
Ozono e ossidi d’azoto causano enfisema?
Secondo una ricerca effettuata dal 2000 al 2018 negli USA, con 5780 soggetti osservati, le concentrazioni ambientali di ozono e di ossidi d’azoto sono significativamente associate ad un aumento dei casi di enfisema, mentre è la presenza di ozono a peggiorare la funzione respiratoria.
-
A2A annuncia la svolta green
A2A annuncia la “svolta green“, abbandonando il carbone e potenziando l’inceneritore. A2A, per pura sete di profitto, continua imperterrita sulla via sbagliata e retrograda dell’incenerimento dei rifiuti. Ma l’unica strategia virtuosa che guarda alla vera innovazione ed al futuro sarebbe abbandonare ogni combustione di rifiuti e di fossili e sviluppare le straordinarie potenzialità dell’energia solare.