Non si può non convenire sul grave degrado in cui versa l’ambiente a livello territoriale, forse con pochi paragoni, non solo a livello nazionale. Una mappa della situazione della provincia di Brescia, ancorché abbozzata, si può costruire, sia attraverso i dati fino ad oggi disponibili, sia attraverso le esperienze prodotte dai vari comitati e associazioni di cittadini.
In questo quadro, quindi, vanno considerate le diverse matrici ambientali (suolo, acqua e aria), anche se non vi è nella realtà una netta separazione, in quanto gli stessi inquinanti spesso trasmigrano da una matrice all’altra, con effetti dannosi sulla salute umana.
La compromissione dell’ambiente è avanzata ad un ritmo esponenziale, in particolare nella seconda metà del secolo scorso, ma si sta ulteriormente esasperando, apparentemente senza freni: anche a Brescia, peraltro, si assiste spesso ad un autosfruttamento del territorio che vede protagonisti gli stessi enti locali, in cambio di benefici economici (oneri di urbanizzazione, Ici, “compensazioni e mitigazioni” ambientali, …).
Insomma, si impone anche a Brescia nei fatti una riflessione che investe innanzitutto l’etica e che a livello politico si traduce nel tema dei limiti della crescita e dello sviluppo. Da qui nasce la necessità di immaginare una società ed un’economia più dolci e parsimoniose, tali da consentire anche alle generazioni future condizioni di vita sane e dignitose. Per noi ciò significa invertire l’attuale rotta, elaborando ed attuando pratiche virtuose in una prospettiva di decrescita.
Per fortuna anche a Brescia sono sorti mille comitati, creativi, competenti, tenaci.
Documentazione
L’ambiente non si vende – La nuova resistenza dei mille comitati locali ai cantori della “crescita” 144.83 KB 0 downloads
“La salute non si vende” fu il fortunato slogan che negli anni Settanta generò…Un’etica per l’ambiente, un’etica per la vita 90.47 KB 0 downloads
Dall’autunno scorso siamo periodicamente sollecitati dagli allarmi per la crisi…La decrescita può salvare il pianeta 97.93 KB 0 downloads
«I soldi non danno la felicità». Non è la solita tirata moralistica e consolatoria…La speranza in versi
Un fiore tra l’asfalto
Un fiore è nato nella strada!
Carlos Drummond de Andrade
Passate al largo, tram, autobus, fiume d’acciaio del traffico.
Un fiore ancora scolorito
elude la polizia, fora l’asfalto.
Fate silenzio, fermate tutti gli affari,
vi assicuro che è nato un fiore.
Il suo colore non si vede.
I suoi petali non si aprono.
Il suo nome non si trova nei trattati.
È brutto. Ma è un fiore. È riuscito a sfondare
l’asfalto, il tedio, lo schifo e l’odio.