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La controversa ordinanza dei parchi mediamente inquinati
L’arsura dell’estate caldissima ha riproposto il tema della controversa Ordinanza sindacale e dell’apertura al pubblico dei Parchi “mediamente inquinati”, purché “inerbiti“: ma l’erba è stata distrutta e seccata dalla siccità!
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L’anno di fuoco di Brescia per le infrastrutture
Il 2015 sembra profilarsi a Brescia come l’anno di fuoco per le grandi infrastrutture di trasporto (Tav, autostrade, aeroporto…), devastanti e inutili. Il punto della situazione.
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Manifestazione contro gli stoccaggi di Metano
Una manifestazione popolare contro gli stoccaggi di metano e le trivellazioni che colpiscono la nostra Bassa Bresciana, ripropone il tema della fragilità sismica del nostro sottosuolo, che non sopporta ulteriori insulti da parte dell’uomo.
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Rivedere l’Ordinanza sindacale sull’uso dei suoli
Medicina democratica e diversi Comitati ambientalisti di Brescia inviano una Nota urgente alle Autorità competenti sulla necessità di rivedere l’Ordinanza sindacale sull’uso dei suoli laddove aumenta di decine di volte i limiti “accettabili”, senza alcuna analisi di rischio. Questa operazione, infrangendo la legge, potrebbe mettere a rischio la salute dei cittadini e compromettere le prospettive…
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L’uso scriteriato dei pesticidi in viticoltura
Viene finalmente affrontato anche nel Bresciano, in Franciacorta, il tema dell’uso scriteriato dei pesticidi in viticoltura, problema da anni caldissimo nell’area veneta del prosecco.
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Lo scempio di suolo fertile a Brescia
Un nuovo studio pubblicato dalla Regione Lombardia ci permette di aggiornare lo scempio di suolo fertile compiuto a Brescia e in provincia dalla furia cementificatrice.
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Stoccaggi di metano nel sottosuolo
Anche Brescia coinvolta dal pericoloso e controverso progetto di stoccaggi di metano nel sottosuolo.
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Uova alla diossina
Uova alla diossina in pollai familiari ubicati in prossimità di aziende metallurgiche. Ora interviene anche la Regione Lombardia.
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Il consumo di suolo di Brescia
Nuova documentazione sul consumo di suolo avvenuto a Brescia nell’ultimo decennio di abbuffata immobiliarista: confermando quanto già noto per il periodo 1999-2004, l’analisi svolta dal Politecnico di Milano per il periodo 2000-2007, nel confronto con Milano e Stoccarda, fa di Brescia la pecora nera.
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Un altro record per le diossine di Brescia
Brescia, terra di diossine, sta collezionando un record dopo l’altro: dopo le diossine nei terreni, nel sangue e nel latte materno (“caso Caffaro”), nel latte di mucca per il consumo, nell’aria ambiente, ora anche le diossine che si depositano al suolo, rilevate da un’agenzia internazionale a livelli pari ai dintorni di Taranto.