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Acque di falda nel Bresciano, spesso contaminate da veleni Una non notizia, purtroppo
Il passato e presente industriale ha inquinato la falda in particolare della bassa Valtrompia e della città con solventi clorurati e cromo esavalente, mentre l’agroindustria degli allevamenti intensivi e dei concimi di sintesi negli ultimi decenni ha avvelenato, in particolare con un eccesso di nitrati, anche le falde di pianura un tempo risparmiate.
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L’acqua a Brescia è sempre malata
Quotidiani sono gli allarmi per l’eccezionale siccità che ci sta colpendo che mette in pericolo la produzione agroalimentare. L’acqua scarseggia, i ghiacciai vanno scomparendo, il clima sembra impazzito. Ma l’acqua, sempre più scarsa, la stiamo anche maltrattando, avvelenandola con sostanze tossiche.
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Giornale di Brescia – Il rischio infettivo è sempre presente, ma grazie ai controlli il rubinetto è sicuro
L’epidemiologo universitario Francesco Donato assicura: «Ma il cromo esavalente è solo uno degli inquinanti». Articolo del 22 Marzo 2018 in occasione della Giornata Mondiale dell’acqua.
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Monitoraggio acque sotterranee: risultati delle indagini geochimiche e piezometriche
Studio dell’ARPA del periodo Settembre-Dicembre 2016 sulle acque sotterranee del sito di interesse nazionale Brescia – Caffaro.
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Gestire l’acqua: diritto o merce? di Mariano Mazzacani di Aqua Alma Onlus
Presentazione del Seminario (in) formativo del 12 Gennaio 2016 al Salone Piamarta di Via San Faustino a Brescia.
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Verso una totale e definitiva privatizzazione dell’acqua di Brescia e Provincia
Il processo verso la totale privatizzazione della gestione dell’acqua inizia da lontano. Ricordiamo che prima del 1994 le risorse idriche erano totalmente gestite in economia dai singoli comuni o da consorzi di comuni. Un modello che presentava criticità nel settore della depurazione che, necessitando di forti investimenti in infrastrutture, i piccoli comuni non erano in…
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La falda di Brescia sempre più inquinata
L’Arpa, a distanza di dieci anni dalla prima indagine sullo stato della falda del Sin Brescia – Caffaro, ha pubblicato i risultati di una nuova campagna di monitoraggio delle acque sotterranee avviata nel giugno 2014 dall’Arpa e conclusa nel 2015.
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Impegno di A2A strappato dalla mobilitazione dei genitori e degli ambientalisti
Dal 2015, il Cromo VI nell’acqua di Brescia sotto i 2 microgrammi litro. Il 2014 è stato un anno di grandi mobilitazioni e discussioni che hanno coinvolto in particolare i genitori delle scuole della città e dintorni, preoccupati della cattiva qualità dell’acquedotto per la presenza di elevati livelli di Cromo VI nell’acqua di Brescia imposta…
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L’acqua di Brescia e dintorni: criticità e interrogativi
Presentazione di Marino Ruzzenenti – Aprile 2014
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Cromo VI nell’acqua potabile e rischio tumori. Uno studio internazionale
Nel 2011 un’autorevole rivista internazionale “Environmental Health”, “Salute ambientale”, ha pubblicato uno studio sulla popolazione di un’area industriale della Grecia che ha ingerito oralmente attraverso l’acqua dell’acquedotto crome esavalente e sulla mortalità per tumori (Athena Linos et all., Oral ingestion of hexavalent chromium through drinking water and cancer mortality in an industrial area of Greece…