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- Data di creazione 8 Marzo 2015
- Ultimo aggiornamento 12 Maggio 2023
Corriere della Sera Brescia – Ma la terra dei fuochi no
Sarà il gusto delle frasi a effetto, il piacere delle sentenze spicce, la propensione verso una certa rivalsa sudista: fatto sta che su media rispettabili e nei giudizi di autorevolissimi osservatori comincia a ricorrere sempre più spesso la definizione di Brescia come «terra dei fuochi del Nord».
Una risposta a “Corriere della Sera Brescia – Ma la terra dei fuochi no”
Che dire? Soltanto :”Dove vive questo signore, sentinella vigile a presidio della salubrità del territorio bresciano. Basterà dire che nei famosi buchi bresciani sono stati tumulati rifiuti (100 milioni) 10 volte tanti quelli campani. Che l’imperioso sviluppo del dopoguerra ci ha regalato ben 9 siti con rifiuti radioattivi (e 2 nel cuore di un grande quartiere popolare. Che l’industria chimica ha generosamente sparso i suoi veleni in altri 2 grandi quartieri popolari e nei terreni agricoli (ma Passirano non è Caivano). Che i famosi rifiuti che avvelenavano l’agro nocerino-sarnese forse sono finiti come eco balle nell’inceneritore monstre pure questo collocato nel cuore della città. E per fortuna che la sentinella è sempre stata vigile, puntuale, rigorosa e senza sconti. Così come del resto la rete dei controlli pubblici.