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- Data di creazione 1 Ottobre 2007
- Ultimo aggiornamento 12 Maggio 2023
Inquinamento dell’aria dei suoli e delle acque a CHIARI (Brescia)
Quest’Associazione Ambientale sezione locale di Anni Verdi delle ACLI, denominata “ChiariAmbiente”,
PREMESSO CHE
La Delibera della Giunta Regionale n. 5290 del 2 agosto 2007 prevede al punto 5. l’avvio delle attività di monitoraggio in ordine agli inquinanti arsenico, cadmio, mercurio, nickel e idrocarburi policiclici aromatici (IPA), avvalendosi di ARPA Lombardia, come previsto dalla direttiva Europea 10712004;
In data 23 marzo 2006 ChiariAmbiente ha depositato presso la segreteria del comune di Chiari circa 900 firme di cittadini clarensi che tra l’altro chiedevano l’applicazione anticipata della direttiva Europea 10712004, come strumento indispensabile per tutelare la salute pubblica;
La Regione Lombardia ha rilasciato alle Trafilerie C. Gnutti l’Autorizzazione Integrata Ambientale, dove si autorizzano rilevanti emissioni in aria e in acqua di metalli pesanti ed IPA che rappresentano un serio pericolo per la salute dei Clarensi, senza tener conto delle proteste e delle proposte di questa associazione ambientale;
Le quattro aree inquinate di proprietà del Comune di Chiari, certificate da ARPA in data 0611 112003, non hanno ancora un progetto di caratterizzazione come richiesto dalla normativa vigente (vedi le prescrizioni della delibera della Giunta Regionale Lombarda n08/2338 del 27/06/2006;
È stata programmata la bonifica dell’area interessata all’ampliamento dell’istituto Einaudi ma non si fa nulla per le altre scuole che pure sono interessate dall’inquinamento dei terreni;