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- Data di creazione 25 Ottobre 2019
- Ultimo aggiornamento 11 Maggio 2023
Sin Brescia Caffaro: “Chi inquina paga”! Importante sentenza d’appello del tribunale civile di Milano
Abbiamo più volte denunciato lo scandalo della vicenda Caffaro, di un disastro ambientale di immani dimensioni che vedeva il responsabile, l’azienda che ha operato per un secolo in città accumulando profitti ingenti, sfuggire ad ogni obbligo di risarcire il danno ambientale prodotto
e di farsi carico degli oneri di bonifica.
Al contrario di quanto era avvenuto negli Usa, per il sito industriale Monsanto di Anniston nell’Alabama, la casa madre dei PCB, scoppiato anch’esso nel 2001, dove la multinazionale americana fu costretta a risarcire il popolo inquinato ed ad accollarsi la bonifica del territorio.
A Brescia, invece, per anni non si fece nulla per conseguire questo risultato, in particolare da parte dell’Amministrazione comunale che non, si costituì parte offesa nel procedimento penale contro Caffaro e non si attivò per chiedere il risarcimento dei danni in sede civile, come abbiamo a suo tempo debitamente documentato (https://www.ambientebrescia.it/CaffaroComune.htm).