Aria malata: sempre più evidenti i danni provocati alla salute dallo smog e dalle PM10, denunciati da recenti studi.
L’ultima ricerca, clamorosa, che interessa 28 Stati europei, è quella sull’eco-scandalo, venuto alla luce nel 2015 col caso Volkswagen (il dieselgate), che continua a far pagare il suo prezzo in vite umane: l’Italia guida tristemente la classifica europea con 2.810 vittime, quasi un terzo del totale, con la zona di Milano-Monza maglia nera.
Stefano Valentini – Dieselgate, 5mila morti all’anno. Il costo per l’Europa della truffa sui limiti delle emissioni 427.50 KB 0 downloads
L’Italia è il Paese europeo dove l’inquinamento delle auto uccide di più. Lo…Il fatto quotidiano – Dieselgate, ecco le aree dove si muore di più 4.05 MB 1 downloads
Oramai è assodato: anche se le emissioni diesel in eccesso producono una piccola…Inquietante il risultato della prima indagine basata sull’analisi del Dna di oltre mille individui, pubblicata sulla rivista “Nature Communications”, condotta in Canada, dal gruppo dell’Ontario Institute for Cancer Research: PM10, biossido di azoto e biossido di zolfo possono “prendere il controllo” del Dna, attivando in questo modo alcuni geni piuttosto che altri e aprendo la strada a malattie cardiache e respiratorie.
L’inquinamento prende il controllo del Dna e scatena malattie 38.15 KB 1 downloads
Gli inquinanti presenti nell’ambiente possono “prendere il controllo” del Dna,…Cattive notizie anche dall’ultimo Rapporto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, Air Quality in Europe 2017: le alte concentrazioni di PM2,5 sarebbero responsabili di circa 428 mila decessi prematuri in 41 paesi europei, di cui circa 399 mila nell’UE a 28, dove il 7% della popolazione urbana è stato esposto a livelli di PM2,5 superiori ai limiti annuali comunitari, dato che sale al 9% se si considera invece il biossido d’azoto, responsabile di 78 mila decessi prematuri in 41 paesi europei.
La più critica, al solito, la situazione della nostra pianura padana.
L’inquinamento atmosferico in Europa: letale per 430.000 216.57 KB 0 downloads
Come ogni anno è arrivato anche quest’anno a fare il punto della situazione dell’inquinamento…Infine un ampio studio canadese pubblicato su “The Lancet” indaga più a fondo il rapporto tra traffico, inquinamento atmosferico e rischio di malattie a carico del cervello: chi vive entro 50 metri da una strada altamente trafficata, come un’autostrada, corre un rischio più alto del 7% di sviluppare demenze rispetto a chi vive a più di 300 metri di distanza da una via congestionata.