Siamo venuti a conoscenza delle motivazioni della sentenza di condanna della Caffaro di Colleferro, di cui riportiamo l’estratto relativo al dirigente Caffaro dell’epoca, dal 2001 al 2005.
Sentenza del Tribunale di Velletri nei confronti della Caffaro di Colleferro 4.59 MB 1 downloads
Il giudice dott. Luigi Tirone, alla pubblica udienza del 16.07.2020, ha pronunciato…Non siamo esperti di diritto, ma è facile constatare che il disastro ambientale contestato è analogo a quello bresciano, medesima la via, scarico idrico in corpo superficiale, simili per tossicità ambientale e sanitaria gli inquinanti, composti organici del cloro, facenti parte della “sporca dozzina” messi al bando proprio nel 2001 dalla Convenzione di Stoccolma (a Colleferro il betaesaclorocicloesano a Brescia i policlorobifenili), analoghe le conseguenze sull’ambiente, anche se molto più rilevanti a Brescia, in piena città (contaminazione dei terreni irrigati con l’acqua inquinata, quindi dei prodotti agricoli, del latte, infine del sangue umano…).
A differenza di Colleferro, a Brescia il procedimento venne archiviato: chissà, forse ci sarebbe stato un esito diverso se ad opporsi all’archiviazione, costituendosi parte offesa accanto agli ambientalisti, si fosse impegnata l’Amministrazione comunale dell’epoca (Paolo Corsini sindaco ed Ettore Brunelli Assessore).
Caffaro: il Gip dispone l’archiviazione del procedimento penale. Ma indica anche un nuovo filone d’indagine: l’inquinamento della falda 101.65 KB 3 downloads
Il Gip del tribunale di Brescia Enrico Ceravone ha deciso l’archiviazione del procedimento…Ora la questione dello scarico idrico che veicola inquinanti e della barriera idraulica inefficiente (da sempre, come riemerge oggi!) è di nuovo all’attenzione della Magistratura: si scriverà un capitolo tutto nuovo?