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2022, anno nero per le PM10 a Brescia. Non regge il trucco di ignorare Rezzato dall’agglomerato di Brescia
Brescia riuscirebbe ad evitare la maglia nera per i giorni di supero delle PM10 a livello lombardo, e a risultare “solo” quarta come indicherebbe Legambiente, grazie al solito trucco, imposto “politicamente” due anni fa dal Comune di Brescia, di non considerare più Rezzato nell’agglomerato di Brescia, sostituita da Sarezzo, per cui la centralina più critica…
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Emissioni inquinanti: Confindustria e A2A assolte. La colpa è dell’agricoltura e del traffico
A questa conclusione sarebbe giunto il Centro Sviluppo Sostenibilità costituito, oltre che dalle Istituzioni locali e dall’Università, anche e soprattutto – guarda che caso – da Confindustria Brescia ed A2A. Certo, il traffico e gli allevamenti intensivi fanno la loro parte, ma che megainceneritore e centrali termiche di A2A, metallurgiche, cementifici e industrie in generale…
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Le principali emergenze ambientali del Bresciano in pillole (amare)
Scheda 1 Sito inquinato di interesse nazionale Brescia-Caffaro, “scoperto” nel 2001 Il sito industriale Un estensione di 110.000 m2, a meno di 1 km dal centro storico, con una zolla di terreno indagata fino a 30 m di profondità, pari a circa 5 milioni di tonnellate, contaminata da arsenico, mercurio, solventi clorurati, DDT e da…
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A Brescia le alte PM10 provengono dalle emissioni agricole? Falso! Un utile confronto su dati oggettivi con il Mantovano agricolo
Assistiamo da tempo ad una campagna insistente, da parte di esponenti dell’Università di Brescia, sul fondamentale contributo dell’agricoltura, ed in particolare delle emissioni degli allevamenti intensivi, alla cattiva aria della città di Brescia. Non si vuole ovviamente negare che le emissioni di ammoniaca di questi abbiano un loro peso nelle aree agricole della Pianura padana,…
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Brescia, record europeo di morti per l’aria inquinata. Ma si fanno carte false per negare la drammatica realtà
Capitolo primo: 19- 20 gennaio. La stampa locale ospita una campagna del “sistema Brescia” (Comune, Arpa, Università) per rassicurare che la qualità dell’aria in città, negli ultimi anni, sta migliorando e che, se un problema rimane, questo va imputato agli allevamenti intensivi e ai camini a legna [Allegato 1].
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Atto di significazione, intimazione e diffida relativo all’emergenza PM10, alle centraline di monitoraggio dell’aria carenti e alla mancata messa in funzione delle nuove centraline di via Tartaglia e di via Sabbioneta in Brescia città.
INTIMANO alle Amministrazioni in indirizzo di ricomprendere nell’area critica di Brescia la centralina di Rezzato, l’unica effettivamente di traffico/industriale, e di attivare immediatamente le due nuove centraline di via Tartaglia e di via Sabbioneta in Brescia città tramite i necessari allacciamenti alle reti.
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Qualità dell’aria. La Corte di giustizia Ue ha condannato l’Italia per le norme sull’inquinamento atmosferico
Nel Paese «i valori limite applicabili alle concentrazioni di particelle PM10 sono stati superati in maniera sistematica e continuata tra il 2008 e il 2017». La sentenza è l’esito di un percorso giudiziario aperto dalla Commissione europea nel 2014. La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha condannato l’Italia perché ha violato il diritto Ue sulla…
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Bresciaoggi – Monitoraggio dello smog. Centraline nella tempesta
La Regione non conteggia i valori rilevati nell’area critica di Rezzato. Così gli esuberi nell’agglomerato diventano poco attendibili.
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Enfisema e funzione respiratoria dopo 20 anni di inquinamento
Soltanto le concentrazioni ambientali di ozono e di ossidi d’azoto sono significativamente associate ad un aumento dei casi di enfisema o un peggioramento dello stesso, mentre è la presenza di ozono a peggiorare la funzione respiratoria. Storicamente l’inquinamento dell’aria esterna è sempre stato associato a malattie polmonari e cardiovascolari. Ma nel contesto attuale, con quale…
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Tavolo Basta Veleni – Piattaforma di interventi per il miglioramento della qualità dell’aria e del clima
Da decenni Brescia ed il suo hinterland vivono una gravissima crisi sociale, sia in termini di degrado ambientale che di rischi per la salute, provocata dall’inquinamento atmosferico. Gravi sono le responsabilità, o meglio le irresponsabilità, delle istituzioni che dovrebbero occuparsi della soluzione di questo problema a cominciare da quelle Amministrazioni locali chiamate a garantire la…